#EduCO - Educazione per un Consumo Consapevole
#EduCO - Educazione per un Consumo Consapevole
Le scelte di acquisto e di consumo sono di fondamentale importanza per la sostenibilità, sotto il profilo ambientale e sociale.
Ciò risulta ancora più vero nelle cosiddette “società dei consumi”, il cui modello economico si basa sulla crescente produzione e sul continuo acquisto di merci.
A fronte di ciò, Casa del Consumatore insieme ad Assoutenti e Lega Consumatori ha deciso di proseguire un’attività di educazione al consumo già avviata negli anni precedenti al fine di promuovere e accompagnare il consumatore verso acquisti, di beni e servizi, che siano sostenibili promuovendo lo sviluppo dell’economia circolare.

Ciò che negli ultimi tempi si sta incentivando soprattutto da parte di istituzioni e associazioni, è una partecipazione attiva e comunitaria della popolazione, attraverso la condivisione di comportamenti sostenibili.
L’obiettivo, oltre a ridurre il nostro impatto sull’ambiente, è di portare le nazioni e le aziende a prendere parte al cambiamento, mosse dalle scelte di portafoglio dei consumatori.
E’ quindi importante che il cittadino consumatore sia informato e cosciente del suo potenziale di acquisto, che sia informato su temi che potrebbero migliorare la qualità di vita delle persone.
Obiettivo del Progetto #EduCO è assistere, informare e sensibilizzare i cittadini e per rafforzarne la consapevolezza in merito ai temi quali la sostenibilità, l’economia circolare, il riuso, lo sharing.
Le attività principali di #EduCO:
– Attivazione di una rete di sportelli fisici (su tutto il territorio nazionale)
– Attivazione sportelli online
– Creazione di un Decalogo (redatto grazie alla partecipazione attiva dei cittadini, il Decalogo costituirà lo strumento del “consumatore responsabile”)
– Incontri territoriali
– Video informativi sul consumo consapevole
– Una campagna educational attraverso il web e i social delle associazioni proponenti
Formulario del progetto – Modello E
Formulario del Progetto – Modello D
Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – Direzione generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, mediante Avviso n. 2/2020 – Annualità 2021